Da: "Ufficio Stampa_M.Argentario" A: Oggetto: Arie di Mare Spettacolo del 20 agosto Data: giovedì 19 agosto 2004 13.56 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO ARIE DI MARE "La guerra piccola" 20 agosto ore 21,30 - Arena dell'aeronautica - Porto S.Stefano E' iniziata alla grande la sesta edizione del Festival Arie di Mare, il Festival dell'Argentario, teatro musica e poesia dal Mediterraneo . Ieri sera l'area verde del 64 ° Deposito dell'Aeronautica al Campone era stracolma, oltre 700 persone hanno assistito alla "Lisistrata" , divertente commedia musicale che ha visto protagonista Pamela Villoresi con la partecipazione della cantante Luciana Turina. Notevole è stato il lavoro e l'impegno degli addetti all'organizzazione per riuscire ad accogliere e far sedere tutti gli spettatori, e grazie alla disponibilità dell'Aeronautica Militare che ha messo a disposione anche la zona parcheggio è stato possibile garantire il posto auto a tutti evitando problemi al traffico urbano. Il sindaco, Nazzareno Alocci manifesta tutta la sua soddisfazione per un tale successo e rivolge un particolare ringraziamento al Comandante del 64° deposito , il colonnello Luigi Marzano, per la preziosa collaborazione che ancora una volta ha offerto al nostro Comune e per la sensibilità e l' attenzione che dimostra nell'accogliere certe iniziative. Dopo il messaggio di pace lanciato da Lisistrata, venerdì 20 agosto "Arie di mare" affronta nuovamente il tema della pace con uno spettacolo di prosa su un testo contemporaneo questa volta, con una delle migliore compagnie toscane, l ' Arca Azzurra Teatro , come toscani sono autore e regista "La guerra piccola" di Alberto Severi Regia di Ugo Chiti con Massimo Salvianti, Lucia Socci, Dimitri Frosali Una guerra piccola-piccola, dentro la Grande Guerra del '15-'18, dentro tutte le Grandi Guerre che hanno insanguinato la Storia, inclusa la guerra (le guerre) attuali. Uno spartito di sangue, carne, emozioni, visioni, un'aura tragicomica, una toscanità piena di cupezze e di sarcasmi, ma anche di improvvise tenerezze e languori, fa da sfondo a una vera storia di guerra (Altopiano di Asiago, 1916: le truppe italiane stanno faticosamente riconquistando il terreno perduto durante la cosiddetta "spedizione punitiva" degli austriaci), di violenza e d'amore. Una storia piena di misteri e suggestioni, ma anche la denuncia delle posizioni ideologiche e delle confuse filosofie che da sempre animano l'eterno mito maschile e autodistruttivo della Grande Guerra. Porto S.Stefano, 19 agosto 2004 all. foto locandina foto Alberto Severi foto Ugo Chiti